Quest'oggi
voglio proporvi un topic tutto al femminile, oserei dire quasi
femminista. In fondo, dovendomi confrontare con due colleghi uomini,
mi sento in dovere di tenere alte le sorti di noi donne, alle volte,
troppo sottovalutate.
Ebbene
si, tremate miei uomini, si parla di flop! Innanzitutto ci tengo a
sottolineare che gli uomini sono un po' penalizzati sotto questo
punto di vista, perché non possono fingere, lo strumento di cui sono
appositamente forniti non glielo consente per ovvi motivi che noi
tutti (spero) conosciamo.
Ogni donna, prima o poi, deve affrontare un
momento tipico della vita sessuale che la pone inevitabilmente di
fronte alla seguente domanda esistenziale: "Oddio, sarò mica io
il problema? Sono brutta? Non lo eccito? Puzzo? Ha un'altra?".
Chiaramente è anche possibile che la causa del flop sia uno di
questi motivi, quindi non illudetevi fanciulle e usate tanto Chanel
N°5, ma in realtà dopo centinaia di studi scientifici su questa
problematica, è stato rivelato che questo blackout sessuale è
causato spesso da diverse motivazioni che derivano solo ed
esclusivamente da Lui e non da Lei. Quindi sono lieta di annunciare
al popolo femminile che, per UNA volta, non è colpa nostra.
Indirettamente pero' lo è in alcuni casi, ad esempio: "mi metti
in soggezione"… si, mi è successo più di una volta. Ora, mi
rivolgo a te, lettore maschio italico spesso e volentieri tatuato in
toto come segno di maestosa virilità, spiegami come un donna nuda su
di te possa metterti in soggezione, neanche fossi Margaret Thatcher.
Esperienze personali mi permettono inoltre di proporvi la c.d "scusa
dello sportivo professionista" che banalmente si lascia
sprofondare nel letto ancora intatto lamentandosi di essersi allenato
duramente durante la settimana. O ancora, la "scusa del
fantasma", un blocco funzional/sentimentale dovuto all'idea che
altri ragazzi prima di lui abbiano varcato la magica soglia; se ci
volete vergini fino al matrimonio basta dirlo, e comunque le lenzuola
le cambio.
Le
già menzionate ricerche in materia inoltre ci presentano oltre che
alla classica ansia da prestazione, l'ansia da prestazione selettiva
che consiste sostanzialmente in uno stato di inoperosità dovuto al
fatto che la donna sottomano sia decisamente troppo bella per lui.
Allora, capiamoci, è chiaro che se sul vostro letto giace soave la
figlia di Fantozzi, beh siete assolti e fossi in voi chiederei anche
un risarcimento danni; ma mi state davvero dicendo che se al posto di
Cita ci fosse Megan Fox ci sarebbero le stesse probabilità di
trovare giù al sud qualcosa della stessa consistenza di un'ostrica
guasta? Ed io che pensavo che il sesso fosse una cosa semplice…
L'uomo
tra le lenzuola diventa come una donna davanti allo specchio: non può
mentire a sé stesso. Ed è l'unica occasione in cui i suoi lati
deboli spuntano fuori fastidiosi come le zanzare d'estate mentre
l'unica cosa che dovrebbe sbocciare come un fiore a primavera rimane
in quel suo bocciolo chiuso, freddo e intimidito.
E
dopo ore di vani sforzi, quando ormai l'unica speranza è chiamare la
redazione di “Chi l'ha visto”, quando ogni tentativo di
rianimazione è inutile e ti senti come George Clooney nelle corsie
di E.R, e allora getti la spugna, scendi dal letto e prima di
andartene lo guardi negli occhi in cerca di una reazione ALMENO
verbale, e li, proprio in quel momento senti la frase del secolo, la
frase che ogni donna ha subito almeno un volta nella vita insieme a
"Ti lascio perché non mi meriti" ed è: "Scusami,
davvero non capisco, ti giuro, non mi è mai successo". Ebbene,
molte donne scoppiano in una risata umiliante, altre piangono e si
auto-infliggono credendo di essere la colpa, ma di default non
credono mai al fatto che non sia mai accaduto prima. E invece…bisogna
credergli. Il motivo è semplice: per l'uomo ogni volta è come la
prima volta, stessa ansia da prestazione, stessa paura, stessa
timidezza, stessa insicurezza. Morale: 5 facili mosse per una cilecca
assicurata.
Ma
anche questa è la bellezza dell'uomo e noi amiamo questo eterno
dilemma maschile, questa forte ambivalenza che c'è in lui, questo
suo essere croccante fuori e morbido dentro come un Kinder Bueno.
E
per rimanere in ambito culinario, ragazzi avete presente i Polaretti?
Chi da piccino non ha mai gustato un buon Polaretto all'arancia?
Ecco, mettetevi nei panni di noi donne, è come un bambino che vuole
mangiare un Polaretto ma non può farlo perché la mamma si è
dimenticata di metterlo in congelatore.
by
Lei
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