Un uomo, un perchè: Roberto (Il Caldo) Calderoli

SCHEDA

Nome: Roberto

Cognome: Calderoli

Data di nascita: 18 Aprile 1956

Professione: Politico

Partito: Lega Nord

Ruoli ricoperti: Ministro per le Riforme, Ministro per la Semplificazione Normativa e tre volte vice presidente del Senato della Repubblica

Ruolo attuale: Vice presidente del Senato della Repubblica

Attitudini: Fare figure di merda

Adesso anche i meno informati hanno una vaga idea di chi sia il signor (non lo chiamerò MAI onorevole) Calderoli. Proprio a lui è dedicato il primo numero della nostra rubrica Un uomo, un perchè.

Famosissima la parodia che ne fece Fabio De Luigi durante le trasmissioni della Gilappa's all'epoca in cui Il Caldo era ministro. Ancora oggi però, da vero professionista della figuraccia, continua a regalare materiale ai comici di tutto il mondo. Ma andiamo a vedere in breve quali sono state le sue migliori performance da "uomo di Stato".

• Dal 2004 (ma non ne siamo certissimi): emerge che Il Caldo in caso ha uno zoo. Ha infatti avuto una tigre, data via perchè sbranò un cane, e attualmente ha due lupi, un orso, un pappagallo e quattro cani. Ha anche posseduto una scimmia di nome Cito, un'aquila reale e una volpe. Ovviamente non è legale detenere animali selvatici se non quelli nati in cattività a scopi veterinari o di produzione di carne, ma dubitiamo che Il Caldo mangi scimmie orsi e tigri.
• 2004: Il Caldo, a seguito dell'omicidio di un benzinaio di Lecco iscritto al partito, chiede che venga messa una taglia di 5000€ sulla testa dell'assassino motivando: "Così che si capisca cosa succede a chi tocca un padano".
• 2005: Il Caldo, dopo l'insediamento del neoeletto Papa Ratzinger, non è contento del nome scelto dal pontefice e dichiara: "A Benedetto XVI, avrei preferito Crautus I".
• 2006: Il Caldo indossa la famosa maglietta "anti Islam" in cui è stampata una vignetta di pessimo gusto su Maometto alla quale seguono numerose ritorsioni violente tra cui l'assalto al consolato italiano e ad una chiesa a Bengasi.
• 2006: L'argomento è sempre l'Islam e la rete tv è La7, Rula Jebreal, giornalista palestinese, pone una domanda al Caldo e lui risponde serafico: "Non rispondo a quella signora abbronzata". Ovviamente scoppia un macello.
• 2007: Il Caldo propone il "maiale day" per protestare contro la costruzione di nuove moschee scatenando l'ira della comunità musulmana visto che nel Corano è proibito mangiare carne di suino.
• In più occasioni: Il Caldo ce l'ha con l'Islam, infatti dichiara "L'Islam non è una civiltà", chiede al Min. Pisanu che le motovedette della marina aprano il fuoco sui barconi di clandestini ed aggiunge "Gli immigrati sono bingo-bongo" e che gli immigrati vengono in Italia "a chiederci di togliere i nostri crocifissi o a rinunciare al nostro Natale e ai nostri presepi! La porta è sempre aperta: tornino giù nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla con le scimmie".
• 2009: L'arcivescovo di Milano Tettamanzi contesta lo sgombero dei rom ordinato dall'allora sindaco Moratti, Il Caldo risponde: Tettamanzi con il suo territorio non c'entra proprio nulla, sarebbe come mettere un preste mafioso in Sicilia"
• 2013: Pochi giorni fa, durante la festa del Carroccio a Treviglio (BG) Il Caldo decide di fare una sparata sul Min. Kyenge: "Fa bene a fare il ministro, ma forse lo dovrebbe fare nel suo Paese. E’ anche lei a far sognare l’America a tanti clandestini che arrivano qui" e dopo poco aggiunge: "Amo gli animali, orsi e lupi com’è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango". Morale della favola: ieri, 17 Luglio 2013, Il Caldo è stato indagato dalla Procura della Repubblica di Bergamo con l'ipotesi di reato di diffamazione aggravata dall'odio razziale.

Bene! Oddio, non benissimo in realtà! Ma noi ci chiediamo: come può quest'uomo aver ricoperto due volte la carica di ministro e tre quella di vice presidente del Senato? Come è possibile che questo emerito TheFiciente rappresenti in qualche modo l'Italia? Chi è responsabile delle figure di merda che ci fa fare ogni volta che da fiato al cavo orale? Ma soprattutto: perchè nessuno lo obbliga a dimettersi e ad allontanarsi vita dai pubblici uffici?

Non vogliamo andare oltre per non scadere in beceri insulti. Cogliamo l'occasione per salutare Il Caldo e vi invitiamo a dirci cosa ne pensate usando il box commenti che troverete sotto.

by Lui, Lei e L'Altro