Le vedi girare per la città, uno vorrebbe anche poter dire sfrecciare, ma non superano i 40 km/h nemmeno se le leghi al Frecciarossa o se le lanci giù da un cavalcavia, e capisci subito che alla guida c'è un pivellino. Esteticamente aberranti come i calzini di spugna bianchi sono condotte da ragazzini e ragazzine che hanno la guida fluida e sicura come un camionista turco ubriaco.
Sono le MICROCAR, nemico giurato dell'automobilista ed alleato fedele della bestemmia. Tutti sappiamo di cosa sto parlando: sono quei surrogati di automobile che hanno la scocca delle scatolette di tonno RioMare e il motore scarburato del Ciao Piaggio, quei mezzi fecali che hai puntualmente davanti quando sei di fretta e hanno l'innata capacità di catalizzare ogni tuo insulto da guidatore nevrotico. Già è perfettamente normale cristonare in bolscevico durante l'estenuante ricerca del parcheggio, ma cosa peggiore è la beffa che si subisce quando questi tagliaerba a pedali riescono inspiegabilmente ad occupare due posti o ingannarti nei parcheggi a lisca di pesce: porca Eva (chiedo scusa ad Adamo) possibile che tu, inutile adolescente che conduci questo mezzo ignobile, non riesca nemmeno a metterlo dritto in uno spazio in cui anche Schettino riuscirebbe a non fare danni?
Non bastavano le milf al volante dei suv,
non bastavano i neopatentati, non bastavano i vecchi con cappello e
occhiali: no, dovevano anche inventare questi sfinteri motorizzati,
vero?
Devo ammettere che alcune fanno anche
ridere, i loro proprietari le modificano applicando adesivi e
grafiche come se stessero guidando delle Subaru Impreza. Le senti
rombare da tre isolati di distanza e pensi che stiano arrivando Bo e
Luke sul Generale Lee, invece dopo cinque ore e un natale dopo arriva questa
macchinina Peg-Perego che vibra come mio nonno col parkinson, con neon e tamarrate varie e la
musica rigorosamente a palla che ti stordisce dai finestrini
abbassati. Curioso come una bertuccia, butti un occhio dentro e vedi
un coprivolante in borchie, sedili in pelle umana e pedaliera
sportiva Sparco. La versione femminile, invece, generalmente ha
ciondoli e sonagli appesi al retrovisore che pare abbia svaligiato la
bancarella di una zingara, coprivolante muccato bianco e viola,
sedili di Hello Kitty in vero pelo di gatto e cruscotto rosa shocking
che già al primo sguardo ti ha lesionato la cornea. A bordo esemplari delle scuolebbbbene dal gergo "sbattaa oh" facile o ragazzine liceali
premiate dalla Coldiretti per la quantità di fave e piselli raccolti
durante l'anno.
Per altro queste scoregge gommate costano quanto tutti gli interventi chirurgici della Minetti, alcune superano i 10000€ con la differenza che ad Arcore non possono entrare e non hanno tette da oliare ma cilindri.
I ragazzini potrebbero far risparmiare mamma e papà e tornare a fare le impennate sullo Zip o sullo Zx come ai vecchi tempi, tanto la loro immagine è comunque compromessa dal ridicolo atteggiamento da nigga del ghetto.
Per altro queste scoregge gommate costano quanto tutti gli interventi chirurgici della Minetti, alcune superano i 10000€ con la differenza che ad Arcore non possono entrare e non hanno tette da oliare ma cilindri.
I ragazzini potrebbero far risparmiare mamma e papà e tornare a fare le impennate sullo Zip o sullo Zx come ai vecchi tempi, tanto la loro immagine è comunque compromessa dal ridicolo atteggiamento da nigga del ghetto.
Ora io vorrei lanciare un appello ai
genitori di tutto il mondo: per cortesia, se i vostri figli
esprimeranno mai il desiderio di possedere una microcar, gonfiateli di
botte fino a che non vi fanno male le mani. Bisogna educarli i figli,
non permettere loro di spannocchiare il glande al prossimo andando ai
40 all'ora. Grazie!
Ci tengo a precisare che:
- Mio nonno non ha il parkinson, ma vibra comunque un sacco.
- Se possiedi una minicar e vuoi contestare quanto scritto, prima rottama quella schifezza e poi, forse, possiamo parlarne.
- Per partecipare al concorso “Prendi la fava” della Coldiretti ci si deve iscrivere su www.prendilafava.it/hopresopiùschizzidiunoscoglio.html
by Lui
L'unica cosa più inutile delle microcar sono quelli che scrivono articoli ironici sulle microcar
RispondiEliminaInnanzitutto grazie per il Suo cortese responso, il suo feedback verrà riportato agli analisti e confrontato con quelli degli altri canali di comunicazione.
EliminaCon la speranza che la Sua esperienza presso la nostra pagina non le abbia rubato più di 2 minuti, La invitiamo a tornare a trovarci in futuro.
Distinti saluti
Lui, Lei e L'Altro