5 ottobre 2013

Storie vere di automobilisti umidi!

Fuori sta piovendo, è una cosa del tutto normale. Possiamo azzardare dicendo che succede spesso e che non vi è nulla di strano o allarmante o preoccupante. Purtroppo però c'è una categoria che ritiene che la discesa di acqua dal cielo sia un evento pericolosissimo, da tenere sotto costante osservazione e dal quale si dovrebbe diffidare: sto parlando dell'AUTOMOBILISTA MEDIO.

Maledetto te e chi ti ha messo al mondo. Tu, sordido usurpatore del manto stradale, usi i mezzi pubblici tutti i giorni, spiegami per quale cazzo di motivo devi prendere la macchina proprio quando piove, per altro conscio del fatto che ne hai timoroso. Cosa ti ho fatto io di tanto grave e imperdonabile da dover meritare l'agonia di sopportare la tua andatura da processione funebre senza poterti superare? Quale diamine di ragione hai per dovermi costringere ad iniziare la giornata bestemmiando? Non penso di meritarlo! Penso che nessuno al mondo possa commettere un atto tanto spregevole da meritare di averti davanti mentre va al lavoro alle 08:00 del mattino.


Li riconosci lontano un miglio:
generalmente sono o donne o vecchi (le donne vecchie sono una kombo micidiale davanti alla quale anche Ken il guerriero si inginocchia a capo chino). Guidano con due mani sul volante stringendolo fino a sentire scricchiolare le ossa delle dita. Pensate che stringono così forte che alcune case produttrici di volanti sportivi usano queste persone per creare i grip ergonomici con i solchi per le dita: danno loro un volante liscio, gli buttano una secchiata d'acqua in faccia per simulare la pioggia e loro, d'istinto, lasciano la forma della mano.
Altra peculiarità è la posizione della testa... normalmente sono protesi verso il parabrezza, il naso quasi tocca il vetro, se inchiodano lasciano lo stampo della fronte unta e sudata.
Ma la cosa più assurda è l'uso, che definirei illecito, che fanno dei tergicristallo. Quando fuori scendono 4 gocce ogni 3 ore, loro hanno i tergicristallo impostati sulla modalità “a cannone”, alcuni fanno tuning di tergicristallo: ho visto un vecchietto taroccare la Stilo mettendo il motore turbo aspirato ai tergicristalli, andavano così forte che la macchina sobbalzava come quelle dei portoricani di GTA Vice City.

Questa gente merita l'ergastolo. Loro temono che l'asfalto leggermente umido possa fiondarli a velocità mac 3 in caso di frenata, dunque iniziano a frenare a Ferrara per fermarsi a Milano in tutta sicurezza. Girano col periscopio sul tetto per monitorare il semaforo che scorgono da 5km di distanza, nel caso fosse rosso, iniziano la fase di avvicinamento prudente: in sostanza applicano il protocollo che la NASA studiò per l'approccio del LEM al suolo lunare. Arrivati al semaforo, che nel frattempo ha fatto il giro dei colori 27 volte diventando anche viola e tortora, si fermano con la prima inserita e le mani sempre saldamente sul volante come se volessero partire sgommando... suspance... una goccia di sudore scivola appena a lato degli occhi... diventa verde e viaaaaaaa fino a raggiungere la velocità di crociera di 13 Km/h. Per non parlare del fatto che quando girano agli incroci, sembra stiano facendo virare una nave da crociera in una vasca da bagno.

Tutto questo per dire cosa.... beh semplice: TOGLITI DAL CAZZO O STAI A CASA!



“Chi va piano, va sano e lontano, ma soprattutto rompe i coglioni” - M. Gandhi -

by Lui  

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