23 gennaio 2015

Il Vigile Urbano: un pirla sotto un berretto!

Scaltro come una faina con l'alzheimer, un quoziente intellettivo che rasenta quello di un bidone dell'umido e la perspicacia del sergente Garcia di Zorro... molti lo definirebbero "un pirla sotto un berretto", ma in realtà lui è IL VIGILE URBANO.

Un eroe post moderno che lotta ogni giorno contro gli automobilisti e ha il superpotere di fotterli con la complicità dell'amministrazione comunale. Difficile vederlo in azione, in alcune città come Roma lavora addirittura da casa senza neanche indossare la pinguinesca uniforme.


Non guida una una vigilmobile ultra tecnologica, bensì una Fiat Punto Classic 1.2 benzina modello scassone, la sua arma d'ordinanza è lo scarto della Polizia di Stato e gli viene donata senza nemmeno l'obbligo di recarsi al poligono. Dovesse usarla, non saprebbe nemmeno estrarla dalla fondina senza spararsi nella femorale. Per lui le manette sono utili come un goldone è utile ad un naufrago su un'isola deserta. Il manganello lo usa per grattarsi la schiena mentre scrocca il caffè al bar, ma con se porta uno strumento che incute più terrore di Luca Giurato ad una gara di grammatica: il blocchetto delle contravvenzioni.

Conscio della sua inutilità, quando veste i panni d'eroe urbano, minaccia il cittadino con l'arroganza tipica del tamarro di periferia. Usa a suo favore quel poco di potere che la società gli concede per appagare il suo ego mortificato dal mancato superamento del concorso per entrare in un vero corpo di polizia e non in un'accozzaglia d'inetti.

Proprio questo monumento all'ignoranza è il protagonista della mia breve storia:

La sera del 25 Dicembre 2014 mi stavo recando al cinema di Beinasco (TO) in compagnia di un amico appena rientrato da un periodo di 4 mesi negli USA. Quasi a destinazione, vedo nel retrovisore il bagliore di un flash, non passa mezzo secondo che, proprio la sera di Natale, avevo già nominato tutti i partecipanti al Santo Presepe. Non vedendo però nulla, decido di tornare indietro e controllare da vicino. Nè il mio amico nè io siamo riusciti ad individuare alcun dispositivo di controllo elettronico della velocità. Sereni e canticchiando Gingle Bells siamo andati al cinema. 
Oggi, 23 Gennaio 2015, mi viene recapitata proprio quella multa. Incazzato come un tronista di Uomini e Donne mi sono chiesto "ma com'è possibile che, pur tornando indietro, non li abbiamo visti?"..... La risposta è su YouTube... Guardate cosa fanno questi schifosissimi esseri disumani:

Questo è esattamente il luogo in cui ho preso la multa.



Visto che hanno deciso di lasciarmi questo regalo di Natale del valore di oltre 100€ e 3 punti di patente, sarebbe scortese non ringraziare e porgere i miei auguri.

Cari agenti di Polizia Municipale di Beinasco ci tenevo a ringraziarvi per il bellissimo presente e a ad augurarvi di poter avere le emorroidi e la diarrea a spruzzo per tutto il 2015, vi auguro altresì che nel 2016, oltre a quanto detto, sopraggiunga un herpes genitale delle dimensioni di un alano ma soprattutto che i vostri partner si uniscano carnalmente con il vostro migliore amico.

Grazie ancora.

by Lui

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