2 febbraio 2015

In un comune dell'est, per tre rami, una denuncia mio nonno buscò!

Oggi ho letto un articolo fantastico, oddio... in realtà non sapevo se ridere o piangere, ma la storia narrata mi ha ispirato una canzone da menestrello di corte.

Prima, però, vi narrerò brevemente la storia:
C'era l'altro giorno a Mira, in provincia di Venezia, il sig. Alberto Mandro, un povero vecchino di 79 anni che passeggiava nel parco. Durante la sua camminata notò che molti rami si erano seccati ed erano caduti dagli alberi intralciando così il passaggio agli avventori. Il poverello pensò che nessuno si sarebbe dispiaciuto se lui avesse portato con se qualcuno di questi rami con l'intento di bruciarli a casa e di utilizzarli in giardino, anzi, lo avrebbero ringraziato per aver tolto l'ingombro. Così prese una piccola sega a mano e si mise a tagliare i rami più grossi per farli entrare in macchina. 

Ahi lui! Proprio in quel momento passava di lì il consigliere comunale Riccardo Bernini della casata dei 5 Stelle. Il consigliere lo vide e disse "Fermati villico! Io sono il consiglier Bernini della nobile casata dei 5 Stelle e tu stai osando rubare un patrimonio delle terre che io amministro."
Il quasi ottuagenario nonnino provò a spiegare l'atto che andava compiendo e a far valere le sue ragioni, ma l'inumano consiglier non volle sentir verbo e subito chiamò le guardie comunali che, pur accertando che nessun danno era stato arrecato, lo denunziarono per furto di patrimonio pubblico. 
Siamo giunti all'epilogo di questa breve narrazione: ora il simpatico Alberto Mandro dovrà affrontare un processo penale per furto.


Una bella storia vero? Già! Infatti mi ha trasportato con l'immaginazione in un mondo medievale dove non la tv, il computer o la radio intrattenevano le persone, bensì i cantastorie.
Ora immaginatevi in un piccolo villaggio ai piedi di un colle dominato da un castello, un castello sul quale troneggia maestosa una scritta: "Palazzo del Municipio". Il piccolo villaggetto è abitato da povere anime che vivono in casette di pietra con i tetti di paglia. Al centro c'è una piccola piazza  che circonda l'unico pozzo, sul quale bordo è seduto un cantastorie che sta per iniziare il suo racconto:

In un comune dell'est, per tre rami, una denuncia mio nonno buscò...
e venne il vigile che scrisse la denuncia che per tre rami mio nonno buscò.

In un comune dell'est, per tre rami, una denuncia mio nonno buscò...
e venne il consigliere che chiamò il vigile che scrisse la denuncia che per tre rami mio nonno buscò.

In un comune dell'est, per tre rami, una denuncia mio nonno buscò...
e venne il blog che incoronò il consigliere che chiamò il vigile che scrisse la denuncia che per tre rami mio nonno buscò.

In un comune dell'est, per tre rami, una denuncia mio nonno buscò...
e venne la ggggente che votò sul blog che incoronò il consigliere che chiamò il vigile che scrisse la denuncia che per tre rami mio nonno buscò.

In un comune dell'est, per tre rami, una denuncia mio nonno buscò...
e infine venne Grillo che inculò la ggggente che votò sul blog che incoronò il cancelliere che chiamò il vigile che scrisse la denuncia che per tre rami mio nonno buscò.

by Lui

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