Fresca di oggi la notizia
che Barilla chiude le porte ai diversamente etero, non si sa bene se
per omofobia o per l'uso improprio che questi facevano della pasta
lunga. Gli alti vertici del più famoso pastificio del mondo hanno
dichiarato che mai si vedrà una famiglia gay nelle loro pubblicità.
Dura e secca la risposta di Flavio Romani, presidente dell'Arcigay:
“Non ci lasceremo sobillare da chi non conosce la differenza tra
decoltè e sabot. Fonderemo il nostro pastifico e si chiamerà
Sborrilla.” Poco dopo il direttore marketing di Sborrilla ha
annunciato il nuovo claim: “Sborrilla, la pasta che zampilla”.
Il nostro è un blog a 4 mani, scritto da due amici che condividono la passione per la scrittura, ma anche quella per l'ironia e l'autoironia. Nel blog troverete articoli che traggono ispirazione dalla vita di tutti i giorni. Cercheremo di ridicolizzare molti eventi quotidiani, mode giovanili e fenomeni sociali. Buona lettura e, mi raccomando, non prendetevi troppo sul serio!
26 settembre 2013
11 settembre 2013
Quaranta buoni motivi per cercare il dialogo con la Siria. 11/09/01 - 11/09/13
E' passato del tempo
dall'ultima volta in cui ho scritto, da qualche giorno ho in mente
alcuni articoli che prometto pubblicherò, ma ora sento il dovere di
riprendere scrivendo qualcosa di diverso da ciò che avete letto fino
ad oggi.
Era l'11 settembre del
2001 e otto giorni dopo avrei fatto undici anni. Il primo ricordo che
ho di quel giorno risale al pomeriggio, faceva caldo e ci allenavamo
fuori, io ero in seconda base a ricevere le palle di chi si stava
allenando in battuta quando il nostro allenatore, Alessandro, un
ragazzo che all'epoca avrà avuto l'età che ho io oggi, ci dice “un
aereo si è schiantato sul Big Ben”. Sul momento non diedi il
minimo peso alla cosa, nemmeno capii la gravità della notizia e
rimasi concentrato per non prendermi l'ennesima pallinata in faccia
della mia carriera di giocatore di baseball.
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