26 settembre 2013

Nel mulino che vorrei non mangi pasta se sei gay!

Fresca di oggi la notizia che Barilla chiude le porte ai diversamente etero, non si sa bene se per omofobia o per l'uso improprio che questi facevano della pasta lunga. Gli alti vertici del più famoso pastificio del mondo hanno dichiarato che mai si vedrà una famiglia gay nelle loro pubblicità. Dura e secca la risposta di Flavio Romani, presidente dell'Arcigay: “Non ci lasceremo sobillare da chi non conosce la differenza tra decoltè e sabot. Fonderemo il nostro pastifico e si chiamerà Sborrilla.” Poco dopo il direttore marketing di Sborrilla ha annunciato il nuovo claim: “Sborrilla, la pasta che zampilla”.


Però è ancora grande la preoccupazione nella comunità gaia, come grande è l'indecisione sulle posizioni da assumere (anche se la pecorina va per la maggiore) nei confronti di Mulino Bianco, altra società del gruppo Barilla. C'è chi sostiene che sarebbe il caso di fondare la Mulano Sbiancato e chi invece propone di fare colazione alle tedesca con i wurstel, così magari chi ha fame, se li può anche mangiare.

Ciò che è certo è che i social network si sono scatenati in invettive, prese di posizioni e insulti di vario genere. Una dichiarazione è bastata a far sparire tutta l'omofobia che attanaglia questo paese che di laico ha ben poco. Uno su tutti Giuliano Ferrara che su Facebook ha scritto: “Ma che cazzo me fotte a me, l'importante è che se magni”.Cecchi Paone invece ha Twittato “Non sono questi i problemi dei gay. All'isola dei famosi avrei dato il culo per un piatto di Barilla... e mi sarebbe anche piaciuto”.

Francamente io mi sento di dire che la Barilla è del signor Barilla e chi mette o non mette nelle sue pubblicità sono stracazzacci suoi. Non mi sembra nemmeno il caso di creare un polverone per una cagata del genere quando avremmo ben altro per cui incazzarci. Senza nulla togliere ai gay, ma loro sono l'ultimo dei problemi di questo paese al momento. Fossi gay me ne sbatterei di apparire in una pubblicità esattamente come me ne sbatto da etero. L'unica cosa che mi stupisce è che Vendola non abbia commentato. Magari è a casa malato.

Dai gente, prendetela meno sul serio, in fondo si sa: dove c'è Barilla, c'è casa... Pound.

Ci tengo a precisare che:
  • Nessuna delle dichiarazioni riportate tra virgolette corrisponde a realtà
  • La Barilla non è male, ma la Garofalo è molto più buona
  • Non ho nulla contro i gay, ma la figa resta la cosa più bella dell'universo


“Sei semplici parole: non sono gay, ma posso imparare” - H.J. Simpson -

by Lui

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