La libertà di un sorriso

"Il riso ha in sé qualcosa di rivoluzionario", diceva Herzen, di sovversivo.
Se ci pensate bene a lezione, a cerimonie formali, non si ride mai, perlomeno non apertamente. In passato i servi non potevano ridere alla presenza dei padroni così come i soldati alla presenza dei maggiori e a lavoro raramente si ride con i superiori. Allo stesso modo le persone che avanzano potere su di noi, gli altezzosi, coloro che credono di avere qualcosa in più, non ci concedono il sorriso perché solo gli eguali ridono fra loro.

Scritti da voi: Non aprite quella porta... ho un coinquilino!

Illusi da utopiche aspettative post-adolescenziali di una vita all’insegna della sregolatezza, liberi da ogni vincolo familiare, divenuto una morsa opprimente senza via d’uscita, il sogno ricorrente di tutti noi è lasciare le mura domestiche. Pur di realizzare il più in fretta possibile questo desiderio, l’ingordigia ci porta a sottovalutare un aspetto fondamentale imprescindibile: la scelta del COINQUILINO! Abbiamo stilato per voi un piccolo vademecum sulle varie tipologie di cosiddetti "Coinqui" da evitare come la peste bubbonica.

Sesso: i 10 uomini con cui non andare a letto!

A gran richiesta, in risposta al nostro post de L'Altro TheFiciente (per leggerlo clicca qui), proponiamo oggi le caratteristiche dei 10 uomini con cui non condividere le lenzuola.

RIMORCHIO: i 7 amici con cui non andare a rimorchiare

Oggi descriverò il tipo di amico che non vorresti avere a fianco durante la fase di rimorchio. Vi sarà capitato di collezionare un palo epico a causa di uno dei seguenti amici:

Sesso: 10 donne con cui non andare a letto

Oggi vi presenterò una fantastica tipologia di donne con cui un ragazzo, almeno una sfortunata volta nella vita, ha avuto modo di giacere e dalla quale è bene tenersi distante.

Torino: città delle serate più fintamente esclusive!

Oggi vi parlerò di un fenomeno circoscritto ma che negli ultimi tempi mi ha affascinata molto. Dunque, dovete sapere che io non sono torinese (e me ne vanto) ma da qualche tempo mi trovo a vivere nella grigia città per motivi di studio. Da qualche mese a questa parte tutto è cambiato nella movida notturna dell’ex capitale, le serate nelle discoteche per i comuni mortali non sono più in voga, ora vige la regola dell’evento con accredito. 

“C’era una volta il sabato sera”, ora non più, ora si aspetta verso metà settimana la mail di qualche organizzazione di eventi che ti informa su luogo, data, ora e topic della serata. Se l’evento in questione non prevede l’accredito online allora non vale niente perché la caratteristica fondamentale è proprio questa, rendere quella notte eccezionale e solo per una ristretta cerchia di eletti, così mi piace definirli. Ma ora vi spiego come funziona. 

Come eliminare definitivamente gli idioti!

Non ne posso più... tra gli amici di facebook ho una folla di gente che non conosco e che scrive una marea di cagate cosmiche tipo #squadraantimafia (vergognatevi come dei ladri) oppure "io non sono nessuno, ma nessuno è come me". Ogni giorno è una tortura leggere i loro status da filosofi da quattro soldi e subito dopo vedere le loro foto del cazzo con le ditina a V o con la bocca a culo di gallina. Per esempio oggi mi è capitato di vedere un video fatto da una ragazza che ogni tanto vedo in giro, una di quelle che ti spiega la vita a botte di status da 14000 parole e ideali preconfezionati con la proprietà di linguaggio di Sloth dei Goonies. Questo video non era il solito video amatoriale, era girato da un professionista, montato e aveva anche una colonna sonora. In sostanza per circa un minuto c'è lei in perizoma, reggiseno e autoreggenti (tra l'altro è anche un bel vedere, non tanto di faccia, quanto di fisico) che si contorce sensualmente su di un letto sfatto come se fosse in preda ad un attacco di colite spastica fulminante, poi si tira su la spallina di un reggiseno che regge poca roba, si alza e se ne va. Da quando l'ho visto mi sto chiedendo il perchè, ma ancora non ho trovato l'illuminazione.


HO DECISO DI FARE PULIZIA.... ma non solo su facebook, faccio pulizia vera. Immagino che molti di voi abbiano il mio stesso problema e quindi voglio condividere il metodo che adotterò!

Come eliminare idioti e bimbiminkia in soli 10 passi:

Se l'amore fosse eterno...

E quando un amore finisce… Che cosa succede dopo il fatidico addio? Se valesse anche in amore la regola del “rien ne va plus, les jeux sont fait”, sarebbe tutto così semplice, come finire un videogame, estrarre il cd dalla consolle, e riporlo in un cassetto. 

Invece l’archiviazione della cosa dura tanto quanto la storia stessa, a volte anche di più. E allora c’è chi reagisce con rabbia, dando sfogo alle proprie “attitudini”, nella maggior parte dei casi con il famoso chiodo schiaccia chiodo. C’è chi si chiude in una stanza, al buio, e ripensa ad ogni attimo vissuto, e piange, e si dispera, finché non si sente pronto a rivedere la luce del sole con un nuovo cuore sottopelle. C’è chi non rinuncia a quel pezzo di vita, con orgoglio, e continua a vivere con gli occhi aperti e le ferite nel petto, facendo finta che queste non esistano, sempre a testa alta. 

Sarebbe bello se l’amore lasciasse alle sue spalle solo sorrisi, se pur amari, ma sorrisi. 

Sarebbe bello se i ricordi rimanessero tali, e non si mutassero in rimpianti o ancor peggio in rimorsi. 

Sarebbe bello se il tempo passato, vissuto, sfruttato, amato, avesse pur sempre un valore. 

Ma tendiamo sempre alla tragedia, tendiamo sempre al lato oscuro, ostile, drammatico delle cose. Ci ricordiamo degli schiaffi e quasi mai delle carezze, ci ricordiamo di tutto ciò che lascia un segno sulla pelle, perché le cicatrici rimangono li, sotto i nostri occhi, sempre. Un bacio non lascia impronte da ammirare. 

Basterebbe saper amare senza voler mai in cambio niente, godendo di quel semplice atto umano, senza pretese, aspettative, egoismo. Basterebbe saper godere del sole finché vuol stare perché le nuvole non scaldano. E permettere al proprio sangue di correre veloce, al proprio cuore di battere senza freni, ai propri occhi di vedere tutto, anche la triste fine delle cose. 

Lei 

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Sara Tommasi è risorta... purtroppo!!!

Ragazzi... ho trovato la fan page più divertente del secolo: Sara Tommasi Pagina Ufficiale!!!
Questa è la pagina tramite cui la nota... nota... nota... (boh, non so che cazzo faccia nella vita), Sara Tommasi, racconta la sua vita tramite status e fotografie. Vi giuro che è esilarante non tanto per l'inettitudine e l'inutilità della protagonista, quanto per l'ignoranza e la mediocrità dei fan e per la valangata di insulti che che tutte le persone normodotate le lanciano giornalmente.

Da quanto so, quella troietta laida della Tommasi, lavorava in TV (o qualcosa del genere) fino a quando la TV stessa non si è accorta che Marzullo riscuoteva più successo e l'ha lasciata a casa. Da qui è iniziato il declino della maga del pompino: ha iniziato a strafarsi di cocaina già a colazione e dunque ha inibito anche quell'unica sinapsi che ogni tanto le permetteva di produrre un pensiero. Dunque decide di passare dal piccolo schermo al grosso cazzo, anzi a qualsiasi cazzo. Esattamente, l'ha data a chiunque gliel'abbia chiesta creandosi un'eccellente immagine. Io credo che dentro quel cavo vaginale, delle dimensione del traforo della Manica, ci siano almeno una mezza dozzina di malattie misteriose sulle quali Discovery Channel sta pensando di fare un documentario.