23 gennaio 2015

Il Vigile Urbano: un pirla sotto un berretto!

Scaltro come una faina con l'alzheimer, un quoziente intellettivo che rasenta quello di un bidone dell'umido e la perspicacia del sergente Garcia di Zorro... molti lo definirebbero "un pirla sotto un berretto", ma in realtà lui è IL VIGILE URBANO.

Un eroe post moderno che lotta ogni giorno contro gli automobilisti e ha il superpotere di fotterli con la complicità dell'amministrazione comunale. Difficile vederlo in azione, in alcune città come Roma lavora addirittura da casa senza neanche indossare la pinguinesca uniforme.

22 gennaio 2015

MAGALLI AL QUIRINALE

Il momento è giunto. Da cittadini e da blogger vogliamo esprimere la nostra opinione. Il web lo sta urlando a gran voce, ma è dura farsi sentire da chi ha le orecchie tappate.

Tutto è iniziato per goliardia, ma ora è diventato un segnale serio davanti al quale non si può più ridere. Siamo stati sbeffeggiati dai grandi rotocalchi nazionali, ma continueremo imperterriti.

Oggi più che mai è doveroso ed imperativo prendere una posizione. Non si può più stare zitti davanti alla politica dello schifo. Qualcuno andò al governo con l'appellativo di "Rottamatore", ma a me pare sia solo un riciclatore, un riciclatore di idee, di ideali, di promesse, ma soprattutto di vane chiacchiere.

Il Fatto Quotidiano ha dato la possibilità di votare il proprio candidato tra una lista di papabili proposti dai lettori. A sorpresa Magalli è entrato in lista ed ha passato il primo turno in sesta posizione, ma ancora più a sorpresa adesso è primo a 18188 voti contro gli 11386 di Rodotà, che si trova in seconda posizione.

20 gennaio 2015

ESCLUSIVO! Farnesina: "Riscatto Greta e Vanessa pagato da Salvini" (Trascrizione telefonica)

Devo ammettere che ero incerto sul da farsi: non sapevo se pubblicare questo articolo o meno. I motivi sono molti, a partire dal fatto che sono questioni più grandi di me e continuando col fatto che non è per nulla inerente ai temi di questo blog. 

Mi sono fatto coraggio e mi sono convinto a pubblicarlo dopo aver visto la campagna d'odio e ignoranza che Salvini ha fatto girare attorno al caso delle due ragazze rapite in Siria e recentemente liberate.

Partiamo da principio

Due giorni fa mi ha chiamato un amico che ora vive a Roma, lui lavora alla Farnesina e più precisamente è una di quelle persone che può prendere decisioni quando viene chiamata in gioco l'Unità di Crisi. Proprio lui era tra le persone preposte a seguire e gestire il caso Greta e Vanessa. La chiamata è stata lunga e difficile, ci vuole molto coraggio per rivelare ciò che è realmente accaduto. Mi è stato chiesto di preservare l'anonimato della nostra fonte e rispetterò questa volontà.

Di seguito la trascrizione della chiamata che è stata inoltrata all'Unità di Crisi:

19 gennaio 2015

Lettera di un nostro lettore a Francesco Sole

Ieri ci ha scritto un nostro lettore di Napoli. Nella mail che ci ha mandato, chiede se possiamo intercedere tra lui e Francesco Sole per recapitargli questo messaggio di grande solidarietà.

Purtroppo, caro Ciruzzo, noi non conosciamo personalmente il caro Francesco Sole (all'anagrafe Gabriele Dotti), però vogliamo pubblicare la tua lettera sperando che possa leggerla.

"Sono Ciruzzo Esposito, un giovine itagliano ancora ragazzo, più preciso sto a Scampìa. Tengo 17 anni gombiuti l'anno prossimo e tre in riformatorio.
Volevo dirti, senti un po' Franciesco OhSoleMio: uagliò anche io come a te ho avuto esperienze con internét e gli eitérs (haters supponiamo). Ebbi un sito di truffe su cui vendevo gli aifon caduti da u' camiòn e i Mondcler origginali quelli proprio che ci sta la scritta Mondcler e il sito me lo chiuddero quelli della polizia. Prendevo insulti assai dai follouers. Eppure non mi sono mai stato lamentato nonostante tutte le minacce e le sparatorie della gente sotto casa che rivoleva i soldi quando gli mandavo le scatole vuote con il post-it dentro: "T'agg fottuto uagliò!".

9 gennaio 2015

L'ISIS è come le mafie.

In questi giorni tristi per chi crede ancora nella libertà dell'essere umano ho visto gente cavalcare l'onda della tragedia per il proprio tornaconto. Personaggi noti, come Grillo e Giannuli, e meno noti hanno affollato il web con complottismi e dietrologie deliranti mentre i corpi di 12 persone erano ancora caldi. Un disgustoso teatrino dell'orrore che ha solo due palcoscenici: l'Italia e la Russia.
Non posso parlare a nome dei russi, ma chiedo scusa a nome di tutti gli italiani che stanno facendo da cassa di risonanza a questo svilente fenomeno che manca completamente di rispetto nei confronti delle vittime, di chi le piange e di una nazione ferita nel peggiore dei modi.

Ho visto articoli e post di altri squilibrati che asserivano che il mondo occidentale si sia cercato e meritato questo giorno di lutto. A costoro dico di andare dalla moglie di Ahmed, il poliziotto algerino di fede musulmana che a 42 anni è stato giustiziato come un cane rabbioso, e di dirle che suo marito se l'è cercata; se sono di strada possono portare il messaggio anche alle famiglie delle restanti 11 vittime (tra cui ci sono altri 3 musulmani). 
Anche a nome loro mi sento di chiedere scusa per la loro totale assenza di umanità.