6 luglio 2013

WhatsApp: storie di stalking


Ma sto WhatsApp?
Ok tutto molto bello, cazzi e mazzi opportunità discorsiva, immediatezza, qualità/prezzo e via discorrendo con quelle caratteristiche da goduria di marketing che fanno eccitare gli studenti di economia (Ora vi invitiamo a ricomporvi, grazie)..Però..
No, dico: parliamone prima che avvengano suicidi di massa da parte di gente che non ha capito come funziona il buon vecchio mezzo espressivo. La parola:
1) è un mezzo inclusivo ed escludente.
2) è concessione, opportunità: non un dovere.

Capiamoci.
Con gli sms scrivevi easy, inviavi, poi la sua consegna era un'incognita incerta come i gusti sessuali di Clooney ed arbitraria come i congiuntivi di Lapo Elkann e la risposta aveva spazi temporali che variavano a discrezione  del destinatario.
Poteva anche passare il breve tempo del moto di rivoluzione di Plutone o di una sentenza di 3° grado di giudizio ma comunque prima o poi qualcosa accadeva, compresa la ricezione di un vaffanculo di intermezzo o un suggestivo messaggio di insistenza.
In sintesi rispondevi "se e quando" cavolo ti pareva evitando piagnistei, offese amicali e teatrini più tristi degli Haarlem shake e avevi sempre l'alibi preconfezionato dolce come un Mars da scartare e dare in pasto al lamentoso di turno che lo sgranocchiava buono a cuccia. Scuse standard tipo "Ero in doccia, ero al telefono (qui con il/la partner pero bisognava stare attenti alla domanda correlata "con chi?"), guidavo, ero a cena.." (In realtà eri a un metro dal cell spiaggiato in poltrona con birra in mano ma #chisséne).
Era stramaledettamente comodo per un verso: la gente (soprattutto la tua ragazza) si fidava anche se la sincerità era più rara di un due di picche in una strada di lucciole e il grafico delle menzogne era crescente come il fatturato della Apple durante le presentazioni Samsung.
Ma con whazzapp la #situa cambia. Abbiamo iniziato ad usarlo tutti all'incirca 2 anni fa con ohh di stupore. E fin qui tutto bene. Inzialmente lo si era preso per un medium alternativo, eco-comodo rispetto agli sms; poi un giorno qualcosa nella testa (già marcia) della gente è sbroccato male.

Dal momento in cui si sono intensificati gli scambi espressivi con le persone della nostra vita, con la storia dell'ultima visita visibile, le persone importanti si sono accorte di non essere sempre al centro della nostra giornata (sai com'è magari respiro, defeco e faccio anche altro). Anzichè capire la moltitudine di cose che devi fare in una giornata correndo come Bolt da un impegno all'altro, hanno iniziato ad avere pretese di risposta manco fossero conduttori di un quiz  televisivo a tempo e ad attendere collegamenti online in suspance come Piero Angela di fronte ad un imminente eruzione piroplastica. Hanno imparato a tendere agguati, blitz ed imboscate tipo Marines in Iraq, mandando messaggi privi di senso come prova oraria e competendo ai best-stalking-awards e sfilando al CIA Pride vestiti da 007. Conosco gente che ha collezionato più ore ad attendere risposte su whazzapp (con il/la partner online) che ad aspettare i tram di un'intera carriera scolastica. E conosco gente che ha lasciato aspettare la ragazza dalle 7am alle 21 prima di rispondere ad un messaggio del buongiorno. Così con un "ah cmq buongiorno". Colpo biblico questo, tra l'altro.
Il punto è che anche le amicizie (quelle basse da diporto perché quelle vere non chiedono) hanno preso questa deriva, e ora se leggi un whazzapp ma scrivi prima a uno o all'altra o manchi una risposta subito sei messo alle strette. Togliere l'orario non serve molto. La gente pretende!
Sapete cosa serve? Rispetto degli spazi. Delle voglie. Degli umori. Degli impegni.
In sintesi: la libertà personale passa attraverso la parola o il silenzio, così come il rispetto passa attraverso la presenza e la comprensione.
Funziona poco deteriorare le palle "chiedendo". Le persone non fanno cosa dite loro bensì cosa vogliono e sentono. Si ottiene solo l'effetto opposto. Aspettare è insulso.. Cosa aspettate? Una persona che magari sta giocando infognato come un sorcio alla Playstation?
Lasciatela perdere! Se non vi cerca pace. Sarete importanti come il 5 di fiori con briscola a cuori.
Allo stesso modo non vanno cercati gli amici solo per il bisogno e rispondere è cortesia.
Sarebbe fantastico usare intelligentemente la tecnologia a disposizione senza rompersi vicendevolmente le uallere. Comunque ora vi saluto che mi scrivono su whazzapp e il cell vibra come un trattore.

• Ricordo che chiunque abbia raccolto denunce per stalking può candidarsi su: //beststalkerawards.com ed in cambio riceverà un kit di cimici made in Usa da posizionare in ambasciate europee.

by L'Altro

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