31 ottobre 2013

Preparatevi all'erezione: è HALLOWEEN!

Happy Halloween a tutti! 

Oh che gioia questa festa, si festeggiano i morti ma… che gioia! In fondo è solo una scusa per fare un consueto casino e bere fino al collasso visto che il 1 Novembre si poltrisce sul divano senza sensi di colpa.  
Come tutti i critici lagnosi e conservatori, anch’io tengo a sottolineare che questa è una festività americana ma onestamente adoro pensare a come sia stata italianizzata con stile, buon gusto e sobrietà dal popolo italico, così come facciamo sempre insomma, senza eccessi e cafonaggine. 


Dunque in America vi è il rito del “dolcetto o scherzetto?”, dolcissimo no? Scorgere dalla finestra un fiume di bimbi travestiti che, bussando di porta in porta, non chiedono altro che qualche caramella. Anche in Italia c’è un rito simile, solo che le ragazze bussano di tavolo in tavolo chiedendo qualche drink gratis, i ragazzi invece bussano di minigonna in minigonna chiedendo qualcos’altro.

29 ottobre 2013

Cenerentola è stata sostituita da Chuck Norris!


Questo breve articolo è rivolto in egual misura sia a donne che a uomini. Alle donne, affinché la moda diventi arte e non omologazione; agli uomini affinché convincano le loro dolci fidanzate a cambiare scarpe. Si, perché ultimamente ho notato con grande stupore e sottile rassegnazione che, ancora una volta, le femminucce sono state colpite dallo "Stivale Killer", piegate verso il mercato della moda che stile più non ha. 
Esiste una vera e propria sindrome dello stivale, mi chiedo dunque perché le donne non riescano a concepire questo tipo di calzatura esattamente come gli altri modelli, ovvero: per le decoltè, le sneakers, i sandali etc, vale la regola della particolarizzazione per cui ognuno sceglie tendenzialmente il modello che più preferisce, evitando di acquistare lo stesso prodotto già nei piedi altrui; per quanto riguarda invece la calzatura killer, vi è totale e incredibile omologazione. 
Per omologazione intendo solo una cosa: AVETE TUTTE LE STESSE SCARPE AI PIEDI, VE NE SIETE ACCORTE? È malsano. 

28 ottobre 2013

La vittoria di Vito

Questo è un articolo assolutamente estemporaneo e scritto di getto, ma per me oggi è impossibile non dedicare almeno un pensiero ad una vicenda importante.
Questa mattina stavo tornando in ufficio e davanti al palazzo di giustizia di Torino c'era un gran via vai di forze dell'ordine e mi sono chiesto quale caso necessitasse così tanta sicurezza, una volta in ufficio me ne ero già dimenticato. Poco fa ho letto un'ansa di oggi pomeriggio: poco dopo le 14:00 sono state condannate in appello 7 persone per l'omicidio di Vito Scafidi, il ragazzo deceduto in quello che per 5 anni è stato il mio liceo, il Darwin di Rivoli (TO).
Io mi ero diplomato da pochi mesi quando un sabato mattina mio padre mi svegliò di botto per dirmi che la mia ex scuola era crollata. La mia prima reazione fu un più che ragionevole "ma non dire cazzate e lasciami dormire", lui invece insistette finchè non mi convinse ad accendere la tv.

Perchè baccagliare quando mi conviene pagare?

L'unica volta in cui sono andato a donnine allegre è stato in GTA 4.. Avevo bisogno di energia di vita e le zozze te la ricaricavano se le prendevi in macchina e te le schiacciavi in un posto appartato. Arrivava fino a 120 su 100, pazzesco. Poi le uccidevi easy con un bazooka tirato fuori dalle tasche e riprendevi i soldi spesi, anzi investi. Top. Era prassi, 100 dollari per una sveltina erano davvero troppi.
Per il resto, nella vita reale, l'ho sempre trovato così basso e denigrante che solo all'idea piuttosto passerei l'esistenza ad infilarlo in un barattolo pieno di coleotteri vivi, che tra l'altro sarebbe meno lercio.Sta di fatto che negli ultimi tempi rimorchiare due tizie in un locale è diventato più o meno come giocare a GTA.Solo che il processo è inverso.

24 ottobre 2013

Doctor Clapis: Il successo attraverso l'autoerotismo!

Oggi vi parlo dell'ennesimo fenomeno sociale, ma questa volta non è una moda o una tendenza... parliamo di una persona. A dirla tutta, parliamo di un ragazzo di Milano, un tipo discretamente bruttino e parecchio scarso con l'inglese, ma parecchio simpatico. Proprio grazie alla simpatia sta riuscendo a diffondere il suo verbo tramite la rete. Chi è? Federico Clapis, per gli affezionati di youtube è più noto come Doctor Clapis.

Il ragazzo ha creato una vera e propria Clapis mania. Il suo canale youtube (FedericoClapis) ha da poco raggiunto i 100mila iscritti in pochi mesi e alcuni suoi video hanno superato di gran lunga il milione di visualizzazioni. Ma come mai questo successo?

Beh dalla sua parte ci sono anni ed anni spesi a cazzeggiare facendo il PR nei club milanesi, conoscendo gente ubriaca e reggendo loro la fronte durante la vomitata di fine serata. Da questo punto di partenza ha creato un network di conoscenze: la gente sapeva chi lui fosse, ma lui non aveva la minima idea di chi avesse davanti. In sostanza era la quinta essenza della popolarità.

23 ottobre 2013

Pre diciottesimo! Come rovinarsi la reputazione, ancor prima di averla creata!

Girando e rigirando su youtube, mi sono imbattuto in uno dei tanti fenomeni (spero passeggeri). In realtà mi sono incuriosito guardando Le Iene.
Fatto sta che ho scoperto il magico mondo dei pre diciottesimi.
Spieghiamo prima di tutto di cosa si tratta: in sostanza sono dei veri e propri video professionali che vengono commissionati dai genitori di giovani ragazzini. Questi capolavori ritraggono il futuro festeggiato mentre fa cose comuni di tutti i giorni come bere acqua salmastra in mutande, saltare dentro un rudere dalla finestra, andare a cavallo sulla spiaggia vestita da abat jour, rotolarsi nella neve in maglietta ed appendersi ad un tronco come un gibbone. Insomma, viene creato un ricordo in formato video in modo tale che, quando i protagonisti lo rivedranno da adulti potranno dire "ma guarda quanto ero ridicolo/a.

22 ottobre 2013

Autoscatto: piaga sociale o semplicemente la moda dei babbei?

C'è un fenomeno sul web che si sta diffondendo a macchia d'olio (e sappiamo tutti che l'olio non si smacchia facilmente). Un fenomeno che ottunde le menti di noi poveracci che non capiamo l'arte e l'estro che ispira i cuori di chi lo mette in pratica. Sto parlando di queste stracazzo di cronostorie fatte di autoscatti continui. 
Purtroppo sono fautori di ciò sia giovani che meno giovani, gente che vive la propria giornata solo per poterla raccontare al popolo di Facebook attraverso delle tristissime fotografie scattate by themselves.
Normalmente iniziano dal risveglio, aprono gli occhi e hanno già l'iPhone in mano per mostrare al mondo che son desti. Mi viene quindi spontaneo desumere che se il tuo primo pensiero appena sveglio è quello di farti una foto con ancora le caccole agli occhi, vuol dire che non hai davvero un cazzo da fare nella tua inutile vita... e da qui la domanda: perchè non vai ad aiutare gli immigrati a raccogliere i pomodori nei campi in meridione? Pensa che autoscatto potresti fare con un bel ciliegino incastrato nell'antro anale, varrebbe almeno un'ottantina di like.

21 ottobre 2013

DL stabilità: i PR risolleveranno il PIL!!!

Io li chiamo "piccoli imprenditori emozionali". Perché loro non vendono inezie, loro vendono emozioni, situazioni, follie… Sono i fari lucidi, perché lampadati, della notte, sono certezze in una società ormai devastata dal dubbio del posto fisso, sono i più grandi contribuenti degli estetisti di tutto il mondo. 
Sono miti per gli adolescenti che ad altro non ambiscono se non a diventare PR, nonché dolce e lontano ricordo di quarantenni che altro non dovrebbero fare se non appendere una volta per tutte le scarpe da ballo al chiodo. 
Come dissi in un precedente articolo, oggi parliamo di lavoratori stakanovisti, di quelli che fanno le ore piccole e non si lamentano neanche, ma io sono convinta che un giorno la categoria dei PR di tutte le discoteche del mondo insorgerà e rivendicherà i propri diritti di lavoratori sfruttati dai vizi dell'età moderna e da tutti i ragazzini colpevoli di stalking per avere il tavolo in quel dannato privè e 6 pass invece che 5, ed è giusto così perché senza di loro la movida notturna non esisterebbe, non esisterebbe un vero e proprio universo parallelo su cui è bene fare luce una volta per tutte. E questo mi accingo a fare.

18 ottobre 2013

Book... ini gratis!

Ogni giorno, in Italia, una ragazzina oca sa che dovrà troieggiare per fare un book. Ogni giorno, in Italia, un fotografo sa che dovrà dire due cazzate per vedere un ragazzina nuda e magari anche ciularsela.

Eh già! I book stanno spopolando nel mondo femminile, si sentono tutte modelle professioniste. Normalmente iniziano a voler modelleggiare verso i 17/18 anni, quindi vengono adescate da un fotografo semi professionista che racconta loro di aver fatto mega servizi per mega riviste (in realtà si riferisce a servizi orali) e così convince la ragazzina e fare un book gratuitamente con la promessa che farà vedere gli scatti ai suoi contatti in modo da far fare all'aspirante velina qualche pubblicità. Effettivamente ciò avviene, a meno che la ragazza non sia un cassonetto dell'umido con gambe e braccia. Beh ragazze, ricordatevi che un fotografo professionista, non vi farà MAI un book gratis...MAI. 

16 ottobre 2013

Facebook: l'importante è farne parte...


Mi piace il fatto che ognuno di noi, oserei quasi dire tutti, quando si intavola il discorso Facebook esordisce con il classico commento: "Mi sono stufato di Facebook, non ci entro quasi più, ormai sono vecchio". Utilizzatori di Facebook che criticano Facebook, sempre. E allora, cari i miei snob intellettuali, perché non fate un favore all'ormai compromessa società e non prendete in mano le vostre virtuose vite che tanto possono fare a meno dei social network? In realtà i più forti critici della piattaforma sono i primi che da questa ne giovano in qualche modo, perché ognuno di noi è Utente ma, il particolarismo che si cela dietro questo appellativo varia proprio in base all'utilizzo che se ne fa. 
È inutile nascondersi proprio dietro quel dito indice con cui premete ansiosi Login, perché Mr. Zuckerberg, senza volerlo, ha dato vita a nuovi attori sociali e veri e propri fenomeni virtuali che coinvolgono tutti in egual misura. 

15 ottobre 2013

WhatsApp killer! Morte 14000 persone

ANSA - 15/10/13 22.43: Il down dei server di WhatsApp avvenuto questa sera, ha causato il decesso di circa 14000 persone nel mondo.

E' di pochi minuti fa la notizia che rivela l'altissimo numero di decessi causato da un guasto dei server di WhatsApp, nota applicazione per smartphone. La più scaricata delle applicazioni, che questa sera ha registrato un grave malfunzionamento, sarebbe infatti la causa di 14000 decessi avvenuti in tutto il mondo tra le 22:00 e le 23:00 di questa sera.

10 ottobre 2013

Siamo donne, oltre al Lines Ultra c'è di più!




Recentemente sono nate polemiche sul ruolo della donna negli spot della tv italiana. In un primo momento, forti critiche sulla c.d. donna madre/casalinga di ispirazione parsonsiana, in un secondo momento invece ammonimenti severissimi sull'utilizzo del corpo di belle donne per scopi puramente pubblicitari, come viaggi, tecnologie etc. 
Ma magari fosse solo questo! Magari ci fossero ancora tante mamme che alla sera servono a tavola con il sorriso sulle labbra! Preferisco una mamma premurosa piuttosto che una mamma che lascia il surgelato al figlio 12enne perché deve andare in palestra a rassodare. Per quanto riguarda, invece, il secondo utilizzo del corpo femminile, non ci può che fare onore, e sapete perché? Perché l'immagine e la dignità della donna ormai è usurpata. È giunto il momento di ribellarsi, donne, contro la pubblicità di prodotti femminili promossi dalla tv  a nostro discapito, che ledono nel profondo il nostro illusorio diritto a sentirci femmes fatales.


 Perché sappiate che ormai i nostri uomini ci identificano in quella donna li, quella che sale sul treno e per non sentire la puzza di sudore del vicino pone il suo assorbente sul termosifone con gran classe. Quella che, (sempre per rimanere in tema "Di stop alle fuoriuscite") al provino per diventare vj fa una ruota e poi esulta perché lei è furba, lei usa Lines Seta ULTRA (perché quelli normali sono per le sfigate anemiche). Quella che si veste di rosa e ne va fiera con le amiche perché contro il prurito intimo usa Tantum Rosa. Quella che cammina per strada con disinvoltura mentre la voce recita "La femminilità è fatta di cose che si notano e di cose che non si notano, Tena Lady è una gamma specifica per perdite urinarie", alla faccia della femminilità. Quella che mentre gonfia il canotto in spiaggia scatena il panico attorno a sé perché ha i talloni screpolati. Quella che….Alessia Marcuzzi. Quella che si fa chiamare dagli amici Evaq, l'eroina degli intestini femminili. Quella che sconfigge la diarrea e riesce ad andare al cinema con l'amica (Almeno qui non potevano usare un uomo? Loro non ce l'hanno mai il cagotto?).

7 ottobre 2013

ESCLUSIVO: Ci sono ancora le mezze stagioni (per alcuni)



Le foglie cadono lievi sui marciapiedi che noi, tristi e rassegnati, torniamo a calpestare con fretta e tanto, troppo sonno negli occhi. Mentre gli amanti delle follie estive, come orsi in letargo, tornano al loro stato invernale di ibernazione riponendo in soffitta creme abbronzanti e canottiere fluo; quelli come noi si preparano mentalmente alla ripresa della routine quotidiana, al risveglio autunnale, con il caffè in bocca, i libri sotto il braccio ed i buoni propositi dimenticati in tasca dall'autunno precedente. 
In fondo, è così bello riprendere le redini della propria esistenza dopo mesi di nullafacenza…
È un po' come se ogni volta iniziasse un nuovo capitolo, un nuovo percorso di vita. A ottobre iniziano le lezioni e le paranoie pre-esami, le donne si cambiano taglio di capelli e si reinventano ancora una volta (da casual-chic a punk in un batter d'occhio per intenderci), torna nei nostri tristi weekend la serie A ed il mercoledì ricopre le stelle della Champions League (non per l'Inter), il povero lunedì mattina torna ad essere insultato sulle bacheche di Facebook, ed il martedì sera tutti davanti a Ballarò (scherzo). Insomma, ce n'è per tutti. In ambito sentimentale, ad esempio, coppie ormai finite a inizio estate, come alla sesta stagione di Dawson's Creek, in autunno tornano sui nostri schermi privati a ricordarci che si, la minestra si può scaldare anche per più di sei volte.

5 ottobre 2013

Storie vere di automobilisti umidi!

Fuori sta piovendo, è una cosa del tutto normale. Possiamo azzardare dicendo che succede spesso e che non vi è nulla di strano o allarmante o preoccupante. Purtroppo però c'è una categoria che ritiene che la discesa di acqua dal cielo sia un evento pericolosissimo, da tenere sotto costante osservazione e dal quale si dovrebbe diffidare: sto parlando dell'AUTOMOBILISTA MEDIO.

Maledetto te e chi ti ha messo al mondo. Tu, sordido usurpatore del manto stradale, usi i mezzi pubblici tutti i giorni, spiegami per quale cazzo di motivo devi prendere la macchina proprio quando piove, per altro conscio del fatto che ne hai timoroso. Cosa ti ho fatto io di tanto grave e imperdonabile da dover meritare l'agonia di sopportare la tua andatura da processione funebre senza poterti superare? Quale diamine di ragione hai per dovermi costringere ad iniziare la giornata bestemmiando? Non penso di meritarlo! Penso che nessuno al mondo possa commettere un atto tanto spregevole da meritare di averti davanti mentre va al lavoro alle 08:00 del mattino.

4 ottobre 2013

Amici, Amanti e... fregati

Demitizziamo la possibile amicizia tra uomo e donna, ve ne supplico. Apriamo gli occhi a tutti coloro, illusi, che ancora credono a questa nobile favola mai provata scientificamente. 
Perché? Perché complicarsi l'esistenza? Perché mischiare il sacro con il profano? Perché mischiare i sessi? I sessi vanno mischiati solo a letto, solo in amore. L'approccio tra maschio e femmina deve comportare un qualcosa, deve ripagare uno dei due in qualche modo (sapete tutti in che modo, inutile prendersi in giro), insomma, deve esserci, c'è, un doppio fine. Sempre. Suvvia, lo diceva anche Hobbes,bellum omnium contra omnes, la guerra di tutti contro tutti, dove ogni singolo diviene lupo per ogni altro uomo. 

2 ottobre 2013

Un governo di buffoni per un popolo di cogli....

Al momento sono le 01:39 del 2 Ottobre 2013 e io vi scrivo dal mio letto sorseggiando dell'ottimo TachifluDec. Ohhh già, da domenica sono a casa dal lavoro causa influenza. Passato il mio solito momento in cui mi persuado di essere sul punto di morte e scrivo le mie ultime volontà, ho deciso di reagire e mi sono messo a guardare un po' di telegiornali. Dovete sapere che già di mio sono molto polemico, quando sono malato questa condizione peggiora in maniera più che esponenziale. Capirete dunque che guardarsi tutti i telegiornali del mondo non può far altro che farmi salire il Cristo e impedirmi di scrivere i soliti articoli da cazzone.

Infatti volevo mandare a fanculo i politicanti che fanno marcire questo paese dall'interno. Notizia di ieri dell'ISTAT: occupazione giovanile al 40%. Beh è risolvibile. Come si crea occupazione?

1 ottobre 2013

"Ultràs! Preparate la colazione e mangiate tanto, perché stasera ceneremo nell'Ade!"

Conosco qualche ultràs, diventati tali da circa 12 o 15 mesi al massimo, probabilmente dopo aver preso coscienza della loro inutilità sociale e dell'evidente handicap psicofisico. (Credetemi, non sarei così dura nei loro confronti se non li conoscessi abbastanza).
Tralasciando la mia (e mi auguro anche la vostra, altrimenti non proseguite nella lettura) evidente contrarietà verso le loro particolari manifestazioni d'amore per la propria squadra, vorrei soffermarmi perlopiù sull'aspetto divertente del fenomeno che, dagli anni '30, padroneggia nei nostri stadi.
Vidi la mia prima partita allo stadio all'età di 2 anni circa, non parlavo ancora ma, dentro di me pensavo: "Un tizio che paga il biglietto per stare con le spalle al campo di gioco, deve essere per forza un pirla". Oggi so che quel temibile, spavaldo, ciccione a torso nudo con le spalle al campo di gioco si chiama lancia-cori (pirla). Che non vi venga in mente di sedere in curva senza cantare, il temibile lancia-cori tutto vede (tranne la partita) e tutto distrugge.