6 giugno 2014

Estate 2014: disagio organizzativo

Siamo a Giugno e, nonostante esami e lavoro, le nostre fantasie più ricorrenti sono già volte alle spiagge dorate irrorate dai raggi del sole, sferzate da una brezza ristoratrice, e bagnate da una spumeggiante acqua cristallina che si infrange sui tonici glutei di una fighetta che si sta brasando al sole sulla battigia (per le donzelle trattasi di modello Abercrombie che fa jogging con l'acqua alle caviglie).

Come fantasia è perfetta, ma per realizzarla bisogna attraversare l'ostico percorso organizzativo, ricco di insidie, ma soprattutto di grandi bestemmie.

Infatti è universalmente riconosciuto che si va in vacanza per riprendersi dallo stressante periodo organizzativo della stessa. Andare in vacanza è un casino enorme, in particolar modo se ci vai con i tuoi amici. Ogni gruppo di amici è sempre caratterizzato da dei componenti standard:


 - IL MENEFREGHISTA
Quando viene chiesto il suo parere, lui alza le spalle e dice "A me va bene qualsiasi posto, basta che non mi facciate fare un cazzo. Ditemi quanto c'è da pagare e io pago". Tutti prendono per buone queste parole e si organizzano, ma al momento in cui viene annunciata la decisione finale, lui fa capolino inaspettatamente da sotto il tavolo ed inizia ad elencare tutte le cose che lui avrebbe fatto diversamente: il volo l'avrebbe preso con gli scali per risparmiare, la casa l'avrebbe presa esposta ad est per non essere svegliati dal sole, avrebbe deciso una meta diversa con più divertimenti, non avrebbe affittato la macchina già dall'Italia perchè non si fida e poi sentenzia "L'avessi fatto io, avremmo speso la metà". Da quel momento sai già che per tutto il corso della vacanza, lui sarà un'ombra incombente su tutti pronta a rinfacciarvi anche le condizioni meteorologiche (che se fosse stato per lui, sarebbero state diverse).

- IL RISPARMIATORE
Lui vive in simbiosi con lo scoperto di conto, passa 6 mesi a spendere come un russo e appena arriva il periodo estivo, è più povero dei due orfanelli dei Simpson. Ma lui vuole venire con voi a tutti i costi e quindi inizia a pressarvi per risparmiare il più possibile. Passa giornate intere alla ricerca del volo più economico e quindi vi obbliga a prendere un volo con 14 scali, 3 notti in aeroporto, transfert in bicicletta fino alla stazione dei pullman dove vi aspettano 2 muli per raggiungere la destinazione... il tutto per risparmiare 2,47€ a testa. Per quanto riguarda la casa da affittare, trova quella che definisce "una tipica ed intima costruzione rurale immersa nel verde dell'entroterra, sita sulla cima di una collina di manufatti dismessi, dalla quale si può ammirare il volo dei gabbiani", in sostanza una micro baracca appoggiata su una montagna di rifiuti spersa nelle campagne. A questo punto il gruppo prende il sopravvento e fa una colletta per pagare la quota di quel morto di fame.

- LA STRACCIA CAZZI
Lei è immancabile, saprà tamburellarvi lo scroto con richieste assurde che ai suoi occhi paiono di vitale importanza. Infatti per lei è fondamentale che sull'aereo servano un pasto vegano a base di fibre per non rovinare il regime di dieta ferrea che ha iniziato ad ottobre dell'anno prima per arrivare preparata alla prova costume. La casa dovrà essere a non più di 12 cm dal mare perchè non vuole camminare per andare in spiaggia (preferisce che l'alta marea porti il mare sul divano da lei). La meta scelta deve avere almeno: 3 discoteche frequentate da VIP, un centro benessere per andare a farsi lampade e massaggi (prendere il sole è da sfigati), 2 ristoranti stellati, una via dello shopping per sfoderare la carta di credito di papà, un supermercato che venda cibo vegano.

- IL MALATO DI FIGA
Non c'è molto da dire su questo elemento, a lui non frega nulla di dove si va, quando si va, come si va e dove si dorme... a lui interessa solo che sia un ricettacolo di figa pronta a donarsi a lui in sacrificio. Non vi romperà le palle con nessuna richiesta, vi dirà una sola cosa e sarà la pura verità: "Non mi fotte un cazzo di dove andiamo, basta che siate sicuri che ci sia tanta figa". Normalmente passa la vacanza a guardare ogni portatrice di vagina che passa e a fare commenti degni delle popolazioni barbare di epoca romana, ma l'agognato buco non lo riempe mai!

- IL LANCIATORE DI IDEE
Ogni gruppo vacanza deve avere qualcuno che sia propositivo e partecipe, è lui... peccato che esageri un pochino. Lancia idee ad una frequenza pari a quella con cui Luca Giurato commette errori parlando, quasi tutte sono inattuabili per questioni di budget o di tempo. A volte risulta provvidenziale pensando a soluzioni geniali che non sarebbero venute in mente a nessuno. Purtroppo però, in fase di attuazione, è un desaparecido. Già! Lui le idee le lancia soltanto, ma necessita di un povero cristo che si occupi di concretizzarle. Però bisogna ammettere che almeno partecipa.

- IL SOLITO STRONZO
Ed eccoci all'ultimo componente fondamentale: il povero stronzo. Lui è il mulo da soma, il capro espiatorio e il responsabile di ogni problema. In sostanza è colui a cui viene affidato tutto il lavoro. Dopo tutte le riunioni, le idee, le discussioni ed i litigi, lui dovrà rendere reale ciò che gli altri hanno vagamente in mente. Deve cercare e prenotare i voli (quelli giusti che rispettino le esigenze di tutti), la casa (quella perfetta, s'intende), affittare i motorini o le auto (nella giusta quantità ed al giusto prezzo) e reperire la massima mole di informazioni per poter istruire il resto del gruppo. Rimane sottinteso che l'intera prenotazione è da effettuarsi con la sua carta di credito o tramite bonifico SEPA eseguito dal suo conto e che verrà risarcito dagli amici in 437 comode rate annuali a tasso 0,00%! Per lui la vacanza è una punizione.


Amici cari, la realtà è una sola: se nel vostro gruppo non ci sono questi elementi, passerete una vacanza di merda! Voi quale siete?

by Lui

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