4 giugno 2014

USA: EMBARGO ALL'ITALIA

Nella notte il presidente americano Barak Obama ha annunciato che provvederà a far scattare l'embargo sull'Italia se gli italiani non porranno rimedio all'escalation causata da alcune pagine Facebook di cui abbiamo già trattato. A lui si sono già uniti Francia, Germania, Inghilterra, Emirati Arabi Uniti e Botswana. Il rischio è che anche Putin abbracci questa decisione chiudendo i rubinetti dei gasdotti.





Obama, presso la sala stampa della Casa Bianca, ha dichiarato in prima persona: "Gli Stati Uniti d'America non possono più tollerare, da parte degli italiani, pagine Facebook come Vip di Torino, Vip di Catania e Vip di Napoli. Inizialmente potevano sembrare divertenti, ma la totale assenza di controllo da parte del Governo ha fatto sì che proliferassero e dilagassero come un'epidemia tra i giovanissimi e che questi la esportassero nel mondo tramite il web. Noi non ci piegheremo di fronte a pettinature disgustose o canotte da pochi soldi che nascondono fisici da tamperatori di matite. Mi vedo dunque costretto ad imporre un ultimatum di 72 ore, dopo le quali verrà posto l'embargo all'Italia. Oggi vediamo nel nostro Paese i primi Giuseppe Sapio made in USA che emulano l'originale partenopeo con ashtags tipo #alwayssmilebye. Tutto questo è inaccettabile e faremo tutto quanto in nostro poter per arginare il contagio. Chiedo alle famiglie americane di tenere i propri figli adolescenti lontano da Facebook. Il nostro popolo è sempre stato forte contro le avversità e continuerà ad esserlo. Dio benedica gli Stati Uniti d'America".

Il fenomeno in questione è ormai fuori controllo. Vengono pubblicati contenuti sempre più frequentemente, sono state introdotte le didascalie alle foto dei vippini in modo tale da sapere dove vivono, dove si trovano e qual è il motto di ognuno di loro. Alcuni dei loro motti sono "keep calm and love bella", "scassati", "mi tocco il pise".

La protezione civile e le forze dell'ordine sono in stato di massima allerta. Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, ha diramato il seguente compendio di regole da seguire in caso di avvistamento di un vippino:

1) Non avvicinatevi. Mantenete le distanze e chiamate immediatamente il 112. Del personale militare debitamente addestrato verrà in vostro soccorso.
2) Non cercate di farlo ragionare, è per loro un processo complesso e spesso li rende nervosi ed imprevedibili.
3) Se vedete un vippino che attacca una persona pensante, NON fate gli eroi. Avvisate le forze dell'ordine.
4) Tutelate i vostri figli tenendoli lontani dai luoghi di raccolta dei vip, non comprate loro berretti orrendi con scritte idiote e accertatevi che non escano di nascosto per unirsi a questi animali. Il miglior modo per tutelare i vostri figli è SEMPRE dare il buon esempio, se riscontrate che stiano prendendo atteggiamenti da vippini, corcateli di mazzate sui malleli finchè non sanguinano loro le orecchie.

Ci auguriamo che il Governo e le forze preposte alla tutela dei cittadini cerebralmente normodotati, riescano quanto prima ad eliminare questo orrendo male che sta dilaniando un paese già messo in ginocchio dalla crisi.

By Lui

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